CITAZIONE (alfieredelcaos @ 29/9/2008, 18:34)
belissimo,
le miniature di freeman per la serie warlord saga della andrea sono davvero notevoli, si nota la mano, sto già aspettando l'ultima,la ladra sul tetto
poi la tua interpretazione è davvero buona, una sola cosa noto che mi stona, a me non è detto che debba essere qualcosa di condivisibile...
usi dei colori molto sgargianti, generalmente chi dipinge miniature storiche cerca un contrasto meno netto al contrario i wargamers prediligono contrasti di colori più accentuati e noto che sia nell'arcere che in questo pezzo rispecchi questa logica(per quanto questo sia un fantasy)
ora parlo a titolo generale non specificamente del tuo caso(se si vuole si può spostare questo spunto in una discussione apposita, sarebbe un buon argomento da discutere)è una prerogativa di chi fa dipinge miniature da wargames usare toni particolarmente accesi, cromie estremamente ricche e contrasti molto netti
mi chiedo perchè? ci sono delle regole comni non stabilite? sembra strano ma è quasi una regola non scritta alla quale spesso ci si deve attenere
forse perchè molti iniziano con la gw e le miniature di questa casa spesso sono dipinte con questa logica (a volte i colori per come li concepiscono fanno davvero a cazzottti tra loro, diciamolo)
non sò, è una mia opinione, diciamo che io sarei per i pochi colori e che questi abbiano una loro complementarietà o quantomeno un'armonia, altrimenti spesso escono fuori guazzabugli che mi lasciano decisamente perplesso
voglio dire:
troppi colori caldi tutti assieme o troppi colori freddi
diciamo sarebbe buona norma alternarne un paio per non affaticare lo spettatore, cercando di rimanere sempre coerenti con la miniatura soprattuttose ci sono delle uniformi prestabilite.
cosa ne pensate?
Scusa invece di quotarti stavo per modificarti il messagio
Allora il discorso secondo me si può fare qui .
Pero credo che dipende anche da chi frequenti nello storico . Io avevo fatto questo pezzo in toni molto più spenti e meno sgargianti .
Ma poi parlando con i ragazzi del team pegaso a un evento è uscito fuori che il mio pezzo non sparava abbastanze . Allora Diego Ruina e Massimo Pasquali mi hanno suggerito loro stessi di sparare sui toni accessi e sui forti contrasti .
E tutti poi mi han fatto i complimenti per l'armonia dei colori usati e l'equilibrio fra i vari toni che poi alla fine si riducono tutti a variazioni dello stesso colore .
Io prima di entrare nel mondo dello storico avevo un idea della pittura del figurino storico del tutto sballata , pensavo a dei toni piuttosto spenti e delicati , come inizialmente avevo provato a fare nel fantasy . Ora ogni volta che incontro uno di loro Balloni ,ruina ,decina dicono sempre che il nostro difetto è che non spariamo abbastanza i contrasti e usiamo troppi pochi colori nelle mescole .
Insomma l'idea del figurino piatto è un idea della vecchia scuola dove ormai rimangono pochi a portarla avanti .
Sarebbe anche molto più facile per tutti tenere un contrasto fra luci e ombre basso , Avrei delle sfumature perfette sempre in poche ore .
Se vuoi in privato ti faccio vedere qualche guazzabuglio vero e proprio .