Vi ringrazio, beh ad essere sincero sono ossessionato dalla ricerca del vero nei pezzi in scala e cerco di renderli quanto più veri possibile.
Riguardo alla difficoltà di dipingere un pezzo in scala 28,30,54,70,90,120 mm ,ecc. praticamente , secondo me, non esiste, molti pensano che dipingere un pezzo più grande sia più semplice, altri pensano che dipingere un pezzo piccolo sia più semplice in realtà non è vera nessuno a delle due ipotesi.
La vera difficoltà stà semplicemente in quello che vogliamo realizzare su di un pezzo e nel come vogliamo realizzarlo, un pezzo grande presenta dei dettagli più grossi ma sicuramente anche un numero maggiore ed una precisione nella relizzazione degli stessi maggiore ad esempio è impossibile realizzare l' iride di un 54 mm come quella di un 300mm proprio xchè si hanno limitazioni fisiche nel dipingere, però dipingere l' iride di un 54 con un colpo di luce e di ombra ben messo è una cosa difficile almeno quanto dipingere un iride avente un diametro di 3 mm con tutti i rilfessi ed i raggi cromatici che lo caratterizzano.
In sostanza se la precisione alberga in voi e la mania del dettaglio la fà da padrone non esisterà ma una scala semplice ma solo continue sfide nella ricerca della riproduzione del vero in scala.
Uno dei punti che mi ha spinto allo storico è stato il fatto ad esempio che le minia della Gw sono sproporzionate( teste mani e piedi giganteschi) però oggi molti bravi scultori stanno proponendo delle miniature in 28mm con le proporzioni giuste, quindi delle persone in miniatura , sono davvero fantastiche, per questo il mondo del fantasy o meglio del 28 mm ha messo ancora una volta in scacco le altre scale, vi assicuro che sino a pochi anni fà certi dettagli sui28 mm erano praticamente pura fantasia, per questo sono tornato al 28 mm come pittura nascendo invece ora come scultora dal momento che ho scolpito sino ad oggi in 54 mm .
Qualcuno mi aveva chiesto un tutorial , personalmente ho tovato i tutorial di LucianoC molto interessanti di sicura luce per migliorare nella tecnica pittorica, al massimo posso aggiungere qualcosina che mi è tornata utile come ad esempio il fotografare la miniatura montata ma senza primer e colore, praticamente metallo nudo per studiare le luci e le ombre e tenerne conto nella fase di pittura
oppure su come imparare a leggere il colore che è la vera chiave di tutta la pittura.
Fate questa prova: prendete una foto magari di un paesaggio della vostra ragazza insoma di una cosa vera, pensate che in effetti quello che vi state vedendo non è altro che colore, colore che voi potete riprodurre nella stessa maniera e che l' effetto di "vero" in realtà vi confonde la capacità di distinguere i colori che rappresentano l' immagine.
Come fare a individuare i diversi colori?
Semplice, prendete un foglio di carta bianca fategli un piccolo foro al centro ma non troppo piccolo e passatelo sulla foto cercando di vedere che colore appare nel foro allora capirete che magari in un viso esistono dei colori che sino ad oggi non credevate che potessero esserci, vi renderete conto che il bianc o è un colore che non và usato mai puro al 100%se non per le luci piccole e massime così dicasi per il nero nelle ombre e che spesso bisogna far fessi i nostri occhi cioè dare l' impressione che una cosa sia come vogliamo che appaia ( vedi ad esemepio la pittura delle gemme che in realtà è cotituita da un insieme di colori che a prima vista sembra sensa senso m che invece serve a dare quella lucentezza e l' impressione che la gemma luccichi anche se gli passi quintali di comprente matto
)
Chiramente tutto questo non è da considerarsi un tutorial anche xchè non ne sarei all' altezza visto che ancora oggi ho molto da imparare , però per qualsiasi dubbio o scambio di consigli sono sempre a vostra disposizione.
Saluti a tutti voi